Marettimo Film Festival chiude il sipario e incassa il successo della prima edizione con un bagno di folla e intensi momenti di commozione. Un evento andato in scena dal 17 al 20 luglio, dedicato alle pellicole Made in Italy, in particolare alle opere prime e seconde uscite nelle sale durante l’ultimo anno.
Un appuntamento esclusivo che ha portato il cinema in un luogo in cui il cinema non c’è. Organizzato per promuovere l’incontaminata Isola delle Egadi attraverso film, documentari sull’ambiente, spettacoli musicali e assaggi gastronomici, ha visto protagonisti tanti nomi del mondo della settima arte, a partire dal regista Paolo Genovese, direttore artistico del festival, Fabrizio del Noce presidente onorario e Francesca Chillemi, madrina del festival.
Qualificata anche la giuria, con presidente Laura Delli Colli, era composta da Maria Sole Tognazzi, Nancy Brilli, Adriana Chiesa, Tomas Arana e Gloria Satta. In concorso tre lungometraggi, tre opere prime, dodici cortometraggi e tre documentari sul tema del mare, tutti proiettati nello scalo di mezzo di Marettimo, appositamente allestito a sala cinematografica sotto le stelle.
Decretato vincitore assoluto come miglior film del Festival Il primo re di Matteo Rovere, in concorso con “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo
Milani e “Momenti di trascurabile felicità” di Daniele Luchetti. Ad aggiudicarsi “La stella Maris” come migliore opera è stato invece Bangla, scritto interpretato e diretto da Phaim Bhuyian. L’ha spuntata su “Il Grande Salto” di Giorgio Tirabassi e “Manuel” di Dario Albertin.
Lanciato anche il concorso Vertical short movies contest, un concorso dedicato ai cortometraggi verticali, realizzati con lo smartphone, organizzato in collaborazione con il Vertical Movie Festival, del quale erano presenti Salvatore Marino e Maurizio Ninfa, rispettivamente ideatore e organizzatore.
A presentare tutte le serate Gabriella Carlucci, vice presidente dell’associazione culturale “SoleMar-Eventi’’, presieduta da Concetta Spataro, che ha organizzato l’evento in collaborazione con Leblon communication di Marina Ruggiero e Antonio Voltolina, insieme al vicepresidente dell’associazione, Giorgio Rusconi dello studio legale Mondini-Rusconi di Milano.
Marettimo Italian Film Fest è patrocinato dalla Regione Sicilia, dall’Area Marina Protetta e dal Comune di Favignana che ha ospitato l’evento.
Presenti per l’occasione anche rappresentati e autorità istituzionali, tra cui il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, il sindaco di
Marettimo, Giuseppe Pagoto – che hanno consegnato anche i premi – e il prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, e il senatore Maurizio Gasparri.
Marettimo si è così rivelata un palcoscenico straordinario, pronto a riaccendere i riflettori nel 2019, con tanti altri nomi ed iniziative, sempre a sostegno dell’ambiente.
- MIGLIOR FILM – Il primo re di Matteo Rovere
- MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA – Andrea Lattanzi per il film Manuel
- MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA – Alessio Lapice per il film Il primo re
- MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA – Paola Cortellesi in Cosa ci dice il cervello
- MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA – Paola Tiziana Cruciani ne Il grande salto
- MIGLIORE OPERA PRIMA – Bangla di Phaim Bhuiyan
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – Ladri di infanzia di Giovanni Stella
- MIGLIOR DOCUMENTARIO – Anche i pesci piangono di Francesco Cabras
- PREMIO PERSONAGGIO DELL’ANNO ASSEGNATO DAL PUBBLICO DI MARETTIMO – il repper Anastasio
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Fonte: ilsicilia.it